Dragonboat e tumore al seno
Nel 1996 in Canada un gruppo di medici guidati dal dottor Mc Kenzie, specializzato in medicina sportiva e fisiologia dell’allenamento presso il Centro di Medicina Sportiva dell’Università della Columbia (Vancouver), sviluppa il progetto “A breast in a boat”, (https://www.abreastinaboat.com/) testimoniando gli effetti benefici della pratica del Dragonboat per le donne operate al seno, in particolare per la prevenzione del linfedema dell’arto superiore, fra le più frequenti complicanze dell’intervento.
Tale progetto invitava le donne operate a praticare un’ attività sportiva che impegnava gli arti superiori, che sino ad allora era sconsigliata per timore che potesse favorire l’insorgenza del linfedema. Nel 1997 nacque il movimento delle “Breast Cancer Survivors”.
Da allora centinaia le squadre in tutto il mondo testimoniano quanto questa disciplina sportiva sia efficace non solo per il recupero fisico ma ancheper quello psicologico psicologico. Nel 2003 è nata la prima squadra italiana di dragonboat a Roma e adesso in Italia ne esistono oltre trenta.
Benefici della pratica del dragonboat
Il dragonboat è uno sport particolarmente indicato per le donne operate al seno perché oltre al beneficio per la prevenzione del linfedema è di supporto per la gestione di altri eventuali effetti collaterali dell’intervento e delle terapie come dolori articolari, aumento di peso, depressione.
Un altro aspetto fondamentale di questa pratica sportiva è il benessere derivato dall’appartenenza al gruppo: partecipare ad una attività sportiva di squadra consente un supporto emotivo e sociale fondamentale per il benessere e contribuisce a ridurre il senso di isolamento e l’ansia legati all’esperienza di malattia. Nel caso dell’attività del dragonboat si ricerca, attraverso il pagaiare insieme, una sintonia, un ritmo comune, che facilita non solo la connessione con l’altro e l’appartenenza al gruppo, ma affina quell’ascolto reciproco fondamentale per promuovere e sollecitare la nostra capacità di costruire legami.
Per riassumere, la pratica del dragonboat:
- Aiuta a mantenersi in forma e a contrastare l’aumento di peso;
- Riduce il livello di stress e migliora il tono dell’umore;
- Si rivolge anche a persone non particolarmente attive sportivamente;
- Migliora il movimento degli arti superiori, contrastando linfedema e dolori muscoloscheletrici;
- E’ un’attività amica del cuore e delle ossa, poiché non richiede sforzi acuti e prolungati;
- Sviluppa il lavoro di squadra nel perseguire un obiettivo comune;
- E’ un opportunità per divertirsi insieme, creare legami e condividere un esperienza di malattia.
Cosa aspetti a venire a pagaiare con noi?
(Le presenti informazioni non costituiscono un parere professionale e non intendono sostituire la ricerca di un consulto individuale; per la pratica sportiva è necessario un certificato medico rilasciato dal medico curante a seguito dei necessari controlli indicati a seconda della personale condizione fisica).